Esordio di Alberto Martinelli come interprete dichiarato in coppia con Daniele Chicca. Matteo Cima e Daniele Paolinelli regalano a Viareggio un pezzo estremamente giovane e godibile in ambienti come i rioni, in cui ballare divertendosi è l'unica cosa che conta. Il testo riflette il disagio di molti amanti del Carnevale che non si ritrovano più nella versione "moderna" della manifestazione, tra maschere tristi o incatenate alle coreografie e musiche non più allegre.
Noi siamo maschere
Un turbine di vita e d’emozioni senza età
Libere per sempre!
Gocce d’energia che attraversano le vie della città
Luci nell’oscurità
Davanti al mare
Te lo prometterò
Con la tua sabbia tra le mani
Cara Viareggio
Chi dorme sveglierò
Urlando forte la tua voce
Hai la tua città
Nel D.N.A.
E non farti dire cosa devi fare
C’è Viareggio che
Parla e dice a te
Usa le tue ali e volerai
Noi siamo liberi!
Coriandoli viventi controvento alla realtà
Liberi per sempre!
Maschere ribelli sempre in guerra contro quello che non va
Aquile nel vento!
Né tempo
Né spazio
Sapranno mai rinchiudere
Chi porta
Nel cuore
Il Carneval
Davanti al carro
Ballare ti vedrò
Incatenata tra la gente
Dammi le mani
Io ti libererò
Da balli grigi e tutti uguali
Vieni via con me
Fidati perché
Qui c’è un girotondo pieno di emozioni
E c’è Viareggio che
Parla e dice a te
Aprimi il tuo cuore e scoprirai
Che siamo liberi!
Coriandoli viventi controvento alla realtà
Liberi per sempre!
Maschere ribelli sempre in guerra contro quello che non va
Aquile nel vento!
Né tempo
Né spazio
Sapranno mai rinchiudere
Chi porta
Nel cuore
Il Carneval
Canzone suonaci
La carica nel cuore e all’arrembaggio noi s’andrà
Chi ci può fermare!
Tremerà anche il cielo quado un coro tutti insieme si alzerà
Libero nel vento!
Saremo
Il futuro
Che dal passato arriverà
Non starci a
Pensare
Vieni con me!