Le facezie di Carnevale sono al centro di questa favolosa canzone che inaugura l'epoca di Egisto Olivi. Santini firma un piacevole brano che rimane facilmente in testa e ti invita ad andare a tempo con la sinfonia.
Torna mascherina qui fra noi nella città
del Carnevale, che ti attendiam,
scherza che al mondo non c'è serietà
solo tu potrai rallegrar.
Scherza scherza è Carneval
col proverbio ripetiamo
che ogni burla va,
e Viareggio spensierata
sotto un sole d'or,
si ridesta in passeggiata
dove il buon umor;
spira il vento, d'amore
nel cielo
del nostro Carneval.
Fremon vecchi e giovin cuor
or la vita si risveglia al primo sol,
Carnevale sei tu
che porti il sogno del piacer
e dell'amore, quaggiù a Viareggio.
Torna mascherina a portar felicità
e col mistero con l'illusion,
e l'avventura perchè ogno'or sarà
scherza d'amore in Carneval.
Scherza scherza o Carneval
col proverbio ripetiamo
che ogni burla va,
e Viareggio spensierata
sotto un sole d'or,
si ridesta in passeggiata
dove il buon umor;
spira il vento, d'amore
nel cielo
del nostro Carneval.
Fremon vecchi e giovin cuor
or la vita si risveglia al primo sol,
Carnevale sei tu
che porti il sogno del piacer
e dell'amore, quaggiù a Viareggio.
Spira il vento, nel cielo
d'amore
del nostro Carneval.
Fremon vecchi e giovin cuor
or la vita si risveglia al primo sol,
Carnevale sei tu
che porti il sogno del piacer
e dell'amore, quaggiù a Viareggio.