Nel maggio del 1921, squadre fasciste distrussero la sede dell’associazione dei Maestri d’ascia e calafati di Viareggio; in seguito, due giovani calafati furono uccisi in uno scontro scaturito dalle tensioni legate ai risultati elettorali. Il clima di conflitto che ne seguì rese impossibile l’organizzazione del Carnevale del 1922.