WCVLogo

Trionfo di Carnevale (1931)

Testo

Nome e cognome
Foto di Paolo PezziniPaolo Pezzini

Musica

Nome e cognome
Default imageMichele Orselli

Interpreti

ignoto

Arrangiamento

ignoto

Una delle canzoni ufficiali meno note del "periodo d'oro" con le voci di Tony Filippini e Carla Pellegrinetti nella versione riarrangiata da Brunello Romani che oggi possiamo ascoltare. Un'annata di grandi organizzazioni festose e raduni internazionali di cortei in maschera suggellata dalla canzone che sbaraglia la concorrenza nel 1931, con autori Paolo Pezzini per le parole e Michele Orselli (assente da 8 anni) per la musica. Un vero "trionfo" canoro allegro e coinvolgente che enumera le bellezze della città, specie sotto il Carnevale: un "topos" tematico ancora lungi dal variare.

Tommaso Lucchesi
Copia negli appunti

Ride
il ciel cantano l’onde,
primavera già ridesta
e mille effluvi
intorno infonde,
al primo sole
sboccian tutti i fior.
Torna
ancora Carnevale,
col suo fascino giocondo,
a l’allegria
si veste il mondo
e giovinezza
torna in tutti i cuor.

Bimbe belle
su via date fiori e baci,
Carnevale
ride sol ai cuori audaci;
con più tenere carezze,
date nuove e dolci ebrezze
su cantate, o bimbe belle,
le canzoni dell’amor.

Carnevale
sei splendore,
sei la vita nuova del piacere,
sorrisi e canti desti nel cuore,
ridoni al mondo sogni e chimere;
e a Viareggio,
lido azzurro,
paradiso della tua follia,
è un dolce incanto,
tutto è malia,
dai pini all’onde,
dal mare al ciel.

Folle,
audace e birichina,
nel tuo fragile ornamento,
schiamazza e salta
oh mascherina,
le labbra schiudi
a ridere e a baciar.
Danza
e canta la canzone,
dell’eterna tua follia,
e un’ora sola
di frenesia
di sogni d’oro,
baci e voluttà.

Bimbe belle
su via date fiori e baci,
Carnevale
ride sol ai cuori audaci;
con più tenere carezze,
date nuove e dolci ebrezze
su cantate, o bimbe belle,
le canzoni dell’amor.

Carnevale
sei splendore,
sei la vita nuova del piacere,
sorrisi e canti desti nel cuore,
ridoni al mondo sogni e chimere;
e a Viareggio,
lido azzurro,
paradiso della tua follia,
è un dolce incanto,
tutto è malia,
dai pini all’onde,
dal mare al ciel.

E a Viareggio,
lido azzurro
paradiso della tua follia,
è un dolce incanto
tutto è malia,
dai pini all’onde
dal mare al ciel!

Segnala errore/facci una domanda