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Ovunque andrai (2018)

Texte

Nom et prénom
Photo de Daniele Paolinelli Daniele Paolinelli

Musique

Interprètes

Arrangement

Nom et prénom
Photo de Daniele Biagini Daniele Biagini

Participations

Canzone ufficiale del Carnevale di Viareggio forgiata dalle sapienti mani dei pluripremiati Daniele Paolinelli e Stefano Malfatti in compagnia di Alberto Martinelli che torna alla composizione. Proprio Martinelli è anche il cantante che con Christian Grossi incorona con la sua voce il brano che diventa inno del 2018. Anche se per un solo punto "Ovunque andrai" convince la giuria presieduta da Antonio Melani: tra i meriti la canzone spicca per un sano "patriottismo" cittadino e per l'importanza che il luogo natale riveste nella vita di tutti i suoi abitanti, aspetto fin troppo trascurato in un mondo sempre più globalizzato.

Tommaso Lucchesi
Copie dans le presse-papiers

Fermati un po’, ma dove vai
Cos’è che insegui se poi ancora non lo sai
Rimani qui guardati dentro
O la tua strada non la troverai

Quello che sei lo devi a lei
È la tua casa non scordarlo mai
Vieni con me guardati intorno
Riscoprirai cos’è Viareggio

Qui dov’è più giallo il sole
Qui dov’è più azzurro il mare
Qui dove ogni giorno è un Carnevale
Libera il tuo sentimento
Metti le tue vele al vento
Vola verso la felicità
E farai come un gabbiano
Quando torna da lontano
Nel suo nido immerso fra le vele
Le folate del libeccio
Sono i baci di Viareggio
Il saluto della sua città

Non troverai quello che vuoi
Nemmeno se tu vai dai Poli alle Hawaii
Se non lo sai quello che cerchi
Sarà in un viaggio ma nei ricordi tuoi

Riscoprirai la tua città
La sua bellezza t’accompagnerà
Ovunque andrai, portala dentro
Non ti scordar mai di Viareggio

Qui dov’è più giallo il sole
Qui dov’è più azzurro il mare
Qui dove ogni giorno è un Carnevale
Libera il tuo sentimento
Metti le tue vele al vento
Vola verso la felicità
E farai come un gabbiano
Quando torna da lontano
Nel suo nido immerso fra le vele
Le folate del libeccio
Sono i baci di Viareggio
Il saluto della tua città

E se un tramonto
Ti scioglie in pianto
Tu tutto questo
Portalo sempre dentro

Prima che sia troppo tardi
Fai parlare i tuoi ricordi
Ascolta bene cosa ti diranno
Sotto l’ombra di quel pino
Coloravi un ciottorino
Dipingendo la felicità
Primo bacio sopra un carro
Quante cose in un sussurro
Sotto i fuochi del tuo Carnevale
Con gli amici in Passeggiata
Ogni passo una risata
Fra le braccia della tua città

E poi in un momento
Ti rendi conto
Che tutto questo
Fa battere il tuo cuore