Prima canzone di Carnevale dedicata al rapporto mai indagato tra un cane e il corso mascherato. Manuel Santini e Massimo Domenici firmano un'elegia sulla cagnolina Briciola appassionata di Carnevale. Altro singolo preso da "Sangria".
Ciao, sono Briciola
Io voglio una maschera
Che sul muso faccia simpatia
Forse la musica
Che ha fame di fantasia
Il mio collare azzurro tirerà
Se si alza il vento
Amico mio, tremo
Un cappottino mi riscalderà
Per ringraziarti
Scodinzolo un po’
Tra le tue braccia mi proteggerò
Ed io vorrei giocar di più
Tra voli di coriandoli
Saltare coi bambini ma
Avrei paura a perdermi
Come farei senza di te
Senza la tua favola
Viareggio, accarezzami
Mi colori l’anima
Anche se piccolo
Io faccio spettacolo
Chissà in quante foto poserò
Almeno resterà
Un ricordo della mia età
Ritratto in passeggiata insieme a te
Pur non volendo
Passerà il tempo
Amico mio, anch’io invecchierò
Sarò comunque felice
Felice perché
So che mi porterai sempre con te
Ed io vorrei giocar di più
Tra voli di coriandoli
Saltare coi bambini ma
Avrei paura a perdermi
Come farei senza di te
Senza la tua favola
Viareggio, accarezzami
Mi colori l’anima
Ed io vorrei parlar con te
Come grandi uomini
Salire sopra un carro e poi
Salutare i piccoli
Come farei senza di te
Senza la tua musica
Viareggio, accarezzami
Mi ridai la carica
Come farei senza di te
Senza quella musica
Viareggio non arrenderti
È la sola regola
Manuel Santini
Massimo Domenici