Probabilmente il capolavoro nella produzione "classica" di Alessandro Pasquinucci. Una marcetta che trova intesa con i pezzi canonici del Carnevale ma con spunti e ritmiche nuove e fresche. Strofe incalzanti si alternano ad un ritornello arioso con un'idea melodica davvero indovinata. Il tema è l'amore indissolubile che lega ogni carnevalaro alla storia della manifestazione e alle emozioni che è capace di suscitare.
Oggi con te, son pronto a festeggiare
perché tornato è Carnevale,
sarò un vento di maestrale,
un'onda che non c'è.
Diventerò l'eroe di una storia,
sarai la fata in un regno di magia,
il mondo è fantasia intorno a noi.
Segui la musica, oltre le nuvole
dove il tuo viso tra le stelle brillerà.
In questa mia città, il sogno è realtà
che scalda il cuore e riempie case di felicità.
E di Pierrot indosserò il costume,
per te catturerò la luna,
sarò di carta, di giornale,
colore da inventare.
Reciterò i versi dei poeti,
sarai un quadro da museo dell'allegria,
non c'è malinconia dentro di noi.
Segui la musica, oltre le nuvole
dove il tuo viso tra le stelle brillerà.
In questa mia città, il sogno è realtà
che scalda il cuore e riempie case di felicità.
Segui la musica, oltre le nuvole
dove il tuo viso tra le stelle brillerà.
In questa mia città, il sogno è realtà
che scalda il cuore e riempie case...
Che scalda il cuore e riempie case...
Che scalda il cuore e riempie case di felicità!
Alessandro Pasquinucci