Un omaggio alla Burlamacca, bandiera del Carnevale e simbolo garrente di Piazza Mazzini durante i corsi mascherati. Casini e Simonini cuciono sulla voce di Chara Arduini un testo adatto e una melodia coinvolgente. La canzone partecipa al Festival di Burlamacco 2011.
La bandiera Burlamacca sventola sulla città
Se il vento l'accarezza la pernacchia lei ti fa
Sorride un po' beffarda dalla cima del pennone
E quando sale “Delafia, che emozione”
È nata da un disastro l'idea della bandiera
Che diventasse il simbolo di una città intera
La tempra ed il coraggio di non buttarsi giù
La forza di rialzarsi quando non ce la fai più
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città
Ci dice Burlamacco dall'alto del pennone:
“Un pollice sul naso potrebbe anche bastare"
A prendere la vita un po' meno seriamente
A dire a tutto il mondo: “Non ci ferma niente!”
È nata da un disastro l'idea di una canzone
Che celebrasse ancora un simbolo d'amore
La forza ed il coraggio di ripartire ancora
Il volto di Viareggio dentro una bandiera
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città
E ora lo sberleffo lo facciamo noi
A chi passa sul viale, a chi vive la città
Perché un pollice sul naso potrebbe anche bastare
A dire a tutto il mondo: “Con Viareggio 'un ci si fa”
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città
La Burlamacca è magia
La Burlamacca è fantasia
La Burlamacca è solidarietà
La Burlamacca è la città