Brano firmato a quattro mani con Matteo Cima e arrangiato col gruppo Malamela, artefici anche del duetto con Manuel. Una buona sperimentazione che non tradisce nè lo stile propriamente carnevalesco della tradizione nè lo spirito eclettico dello stesso Santini.
Un libro, un caffè, due note di jazz
Con il folklore di Viareggio
Coriandoli e via, cucchiai di allegria
E un pizzico di Caravaggio
Mescola, mescola, gira nella pentola
L’acqua se bollirà versaci una maschera
Semplice, semplice, la ricetta è semplice
Et voilà
La nostra festa nascerà
A fuoco lento lungo i viali a mare
Chi l’assaggerà
Potrà gustare il nostro Carnevale
Se sarà al dente cuocerà un po’ di più
La pasta in questo mare blu (Mare blu)
Costumi e pompon, due chiavi di sol
Con il progetto del carrista
Pennelli nel tè colori flambé
E di farina quanto basta
Mescola, mescola, libera la musica
Dentro sé scalderà come avesse un’anima
Semplice, semplice, la ricetta è semplice
Et voilà
La nostra festa nascerà
A fuoco lento lungo i viali a mare
Chi l’assaggerà
Potrà gustare il nostro Carnevale
Se sarà al dente cuocerà un po’ di più
La pasta in questo mare blu (Mare blu)
La nostra festa nascerà
A fuoco lento lungo i viali a mare
Chi l’assaggerà
Potrà gustare il nostro Carnevale
Se sarà al dente cuocerà un po’ di più
La pasta in questo mare blu (Mare blu)