Gioviale motivo di Gianluca Domenici che racconta un anno solare a Viareggio, dalle caldi estati assolate passate in spiaggia all'euforia del Carnevale d'inverno. Un calendario musicale che, con dovizia e passione, descrive gli stati d'animo dei viareggini nei vari mesi dell'anno.
Com’è bello il molo sulla sera,
quando un peschereccio si allontana;
primavera e ogni viareggina
forse sogna di un amore che non c’è;
poi l’estate arriva un po’ ruffiana,
amori e asciugamani sulla rena,
mille motorini in Passeggiata
grilli e stelle nelle notti in riva al mar.
Oh, no no
a Viareggio sto,
il posto più bellissimo.
Oh, no no
a Viareggio sto,
prova a dire "delafia" con me.
Poi l’autunno inesorabilmente
ci sorprende alle spalle,
ci scolora la pelle,
vasche e noia fino al gran Dicembre
luci e pacchi in Via Battisti e “Buon Natal”.
Poi nell’aria un’atmosfera nuova,
Carnevale per noi
è come una droga
e quest’anno che maschera metto,
non importa, l’importante è saltellar.
Oh, no no
a Viareggio sto,
il posto più bellissimo.
Oh, no no
a Viareggio sto,
prova a dire "delafia" con me.
Dopo il terzo colpo di cannone
i coriandoli a terra,
calci alle lattine vuote
già finito questo carnevale,
in questa terra
un altro anno da iniziare.
Oh, no no
a Viareggio sto,
il posto più bellissimo.
Oh, no no
a Viareggio sto,
prova a dire "delafia" con me.