Nom et prénom |
---|
Ezio Alfiero Bicicchi |
Nom et prénom |
---|
Anselmo Pulga |
Una delle canzoni più gioiose della storia del Carnevale con un refrain scompaginante che invita al ballo e alla più viva spensieratezza. Un eccellente prodotto del ricco vivaio musicale datato 1985 e proveniente dalla cantera del Festival dei Rioni. Tra le curiosità, il titolo è lo stesso di un carro di Carlo Vannucci di appena 4 prima. Purtroppo la classifica è amara e per il rione Mare arriva solo l'ultimo posto (undicesimo).
Tommaso Lucchesi
Vieni a guardare Carnevale,
questa bella Viareggio sfilerà per te.
Ma non dir niente, che questa gente,
siam tutti sotto il mascheron.
Così conciati, non conosciuti,
ci vogliam proprio divertir.
Nel mezzo della mischia,
quando tutti sono in pista,
passa un treno di persone già d’età.
E questo parapiglia già ci prende, ci scompiglia,
bamboretti, tra i vecchietti, che bailamme.
Osservo un po’ curioso,
questo insieme delizioso,
ecco appari sorridente proprio tu.
Ma che ci prende, che mai sarà,
questa sfrenata vivacità
che ci fa tutti come pagliacci in fila saltar?
Per una volta, non so perché
Scordiamo tutti i nostri cliché
E ci buttiamo nel calderone del Carneval!
Trallerallà, è Carnevale!
Tutta quanta Viareggio riderà con noi.
Bella biondona, bella morona
mostran la loro voluttà.
Sono dottore col professore
che ha perso ogni dignità.
Nel mezzo della mischia,
quando tutti sono in pista,
passa un treno di persone già d’età.
E questo parapiglia già ci prende, ci scompiglia,
bamboretti, tra i vecchietti, che bailamme.
Osservo un po’ curioso,
questo insieme delizioso,
ecco appari sorridente proprio tu.
Ma che ci prende, che mai sarà,
questa sfrenata vivacità
che ci fa tutti come pagliacci in fila saltar?
Per una volta, non so perché
Scordiamo tutti i nostri cliché
E ci buttiamo nel calderone del Carneval!
Osservo un po’ curioso,
questo insieme delizioso,
ecco appari sorridente proprio tu.
Ma che ci prende, che mai sarà,
questa sfrenata vivacità
che ci fa tutti come pagliacci in fila saltar?
Per una volta, non so perché
Scordiamo tutti i nostri cliché
E ci buttiamo nel calderone del Carneval!
Carneval!