Adriano Barghetti introduce il tango al Carnevale in maniera sagace e innovativa. Riflessione ironica e dissacrante sul rapporto unico ed indescrivibile tra viareggini e baccanale. La canzone - pur molto apprezzata - non suscitò da subito un giudizio unanime (arrivò settima per il Centro) per via del genere musicale proposto; una sorta di preludio a quello che accadrà clamorosamente a Barghetti un anno dopo.
Durante tutto l'anno sono un tantino anemico
eppo' l'aria di mare mi rende nevrastenico.
Fa' delle passeggiate alla Lecciona:
almeno là ci trovi l'aria bona.
Purtroppo la pineta è diventata leta:
fra 'ppini e fra gli sprocchi
c'è pieno di fi' fi'!
Figuriti non dormo da 'ppensieri:
figlioli che non sono ancora svezzi,
e le cambiali son scadute ieri!
Va dal dottore, hai 'nnervi a pezzi!
Hai fatto già l'analisi, l'elettrocardiogramma;
nel sangue c'ho 'ccoriandoli, nel core un pentagramma
che sona un ritornello
che dice così:
Noi viareggini
stiamo bene a Carnevale
perchè allora abbiamo tutti
lo stesso codice fiscale.
Il Carnevale
ci dà un colorito sano
e sembriamo tutti quanti
pitturati dal D'Arliano.
Dalla palude
si solleva il Burlamacca
e da Viareggio
porta via tutta la fiacca
eppoi suona un burlatango,
mezzo burla e mezzo tango,
che io subito rimpiango
quando i fuochi artificiali
danno addio al Carneval.
Io sono senza casa, mi ci vorrebbe un tetto;
mi piglin per le mele dal sindaco al prefetto!
Seguestrino l'appartamenti sfitti,
qualcosa ci rimedi se approfitti!
Sarà ma c'ho 'ddolori a son di dormì fori,
pazienza e stiamo boni
ma girino 'cco 'cco
Con Giugno c'ho da fa' i sette e quaranta
per dichiarà che vado 'n bicicletta!
E a pedalà di fame ne vien tanta!
Va' dal dottore,
fa' una curetta
ho già fatto l'analisi, l'elettrocardiogramma;
nel sangue c'ho 'ccoriandoli, nel core un pentagramma
che sona un ritornello
che dice così:
Adriano Barghetti