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Onda azzurra (1937)

Texte

Nom et prénom
Default image Gino Guidi

Musique

Nom et prénom
Default image Ferdinando Sadun

Dopo un anno di sosta forzata dovuta alla guerra in Etiopia e la doverosa sospensione dei festeggiamenti del 1936 per rispetto ai soldati al fronte, l'edizione 1937 è un vero uragano di gioia, coriandoli e stelle filanti. I carristi riappaiono sfilare sui viali a mare con i loro capolavori in carta a calco e anche la musica torna a far parlare di sè. A comporre su commissione del Comitato la canzone ufficiale sono il figlio di Sadun e Gino Guidi. "Onda azzurra" è un concentrato dei temi più cari ai musicisti viareggini, dalla bellezza del mare all'amore tra i giovani, dai fiori variopinti fino alla discesa in terra di Re Carnevale. Il tono quasi marcesco si cala a pennello come soundtrack di un'edizione che proviene da una guerra coloniale (vinta) e che, col senno di poi, anticipa una nuova interruzione dovuta a un conflitto assai più problematico (perso).

Tommaso Lucchesi
Copie dans le presse-papiers

Viareggine, vezzose e birichine
offrite tutte il cuore,
la bocca in fiore.
Ecco arriva in lieta comitiva
re Carnevale che canta l'amore.

Canta il mago Carnevale:
“Donne e fior,
mai non son senz'amor”.
Riccio biondo e chioma nera,
ride già chi li avrà questa sera.

È un re burlone
che avrà ragione,
non c’è questione,
il nostro allegro Carneval.
Purché bella, bionda o bruna
senza amor non sarà mai nessuna.

L’onda azzurra brillando al sol sussurra
I baci ardenti, frementi
darete ancora.
Si ripete per chi d'amor ha sete,
re Carnevale dei baci è l’ora

Canta il mago Carnevale:
“Donne e fior,
mai non son senz'amor”.
Riccio biondo e chioma nera,
ride già chi li avrà questa sera.

È un re burlone
che avrà ragione,
non c’è questione,
il nostro allegro Carneval.
Purché bella, bionda o bruna
senza amor non sarà mai nessuna.

È un re burlone
che avrà ragione,
non c’è questione,
il nostro allegro Carneval.
Purché bella, bionda o bruna
senza amor non sarà mai nessuna.