La costruzione è un inno all’altruismo, simboleggiato nell’abbraccio. “Siamo angeli con un’ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati” diceva il filosofo Luciano De Crescenzo. E prendendo spunto dal suo pensiero, il costruttore rappresenta una sua visione onirica dell’abbraccio, in cui i due filamenti del DNA formano personaggi simbolo della conoscenza universale: il cosmo, la musica, l’amore, l’arte, la letteratura. Al centro del carro la scultura dedicata all’abbraccio infinito, mentre sul proscenio il sorridente Re Carnevale esorta ad abbracciarci.
Foto de Enrico Dal Pino
Vídeo de Alessandro Bongiorni
Video di Alessandro Bongiorni