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Cavalcata di mezzo secolo

Texto

desconocido

Música

desconocido

Intérpretes

Nombre y apellido
Foto  de Egisto MalfattiEgisto Malfatti

Arreglo

desconocido
Copiar al portapapeles

Picciolo, necci, tullore, mondine
Ci si ‘ngaina al secolo che ha fine

“Torre Pisana le dodici fa”

Anche se l'Ottocento se ne va
Si tiene sempre la pezzola in testa
‘Un c'erano né cambiali né pensieri
Si cantino romanze come questa:

“Vorrei baciare quei tuoi grifi neri”

Per ave’ un molo meno sgangherato
Inviino a fassi esperti i viareggini
E a forza di ventini
Portino Carovigno deputato

“Son contento di mori’, ti ho ormeggiato al seno
Canta e sembri una ciambrana del Varignano”

La nonna ven su a occhiate in carrozzella
Va la stellina fino a Camaiore

“Pietro Larini compra una paransella,
Viani va a Parigi per fa’ il pittore”

“No, la chiodalina no, ‘un la vo’ porta’
Sarà di moda o cosa
Ma innansi la magnosa vai a compra’”

Tramme a cavalli, ma Giacomo Puccini irresistibile
In guanti gialli, sbùa dal ponte girante in automobile

“Partino i bastimenti, van via con lumi accesi
Cantino a bordo e son tutti lucchesi”

Strinetti fa la guardia alla tenuta, nasce a Rannata, sposa la Maccioni
Parte Pulenta, arrivino Borboni e i funari s'accampino in pineta

“Tripoli dice il Dallori
C'en troppi mori che c'andamo a fa’”

Il Conte di Torino, coi baffi a sprocco e col costume giallo
In attesa che inventino il patino, fa il bagno col cavallo
Dietro il comune ammattino le stanze
Ci va le patacchine, le veniglie, le nelli, le filiè, le decurtanse
scollate fino a qui e con le spardiglie
Mentre il Morandi se la gode in mondo
A Serajevo ammazzin Ferdinando

Dato ‘he ci vado anch'io, dice il Pattana
Se la sbrigamo in una settimana
Il tempo passa, ‘un c'è da schiava’ i denti
Ma qui ci vuole quattrocentoventi

“Le donnette alle finestre
‘Un si sentino più sole
È finita anche a Viareggio se Dio vole
‘Un c'è più da tribola’”

“Oh, com'è bello fino al casello
Vede’ Viareggio in pace
Beppe Nicola si ri-consola
Pinanni beve e tace”

Drammi al Nereo, Principino, bagnanti
C’enno già le rotonde, i camerini, studia il Pelliccia
Recita il Morganti la prima volta, timido, al Pacini

“Si va alla vietta a fa’ una girata
Di là c’è la Betta, rimane impregnata”

“In un'alba di gennaio piglia a fuoco il Fiorentina
La figliola di Ciattina fa la cresima in landò”

“La Crucinischi si sposa a Riccione
A’ telegrammi c’è Beppe Rondoni
Quanti padroni si fanno dal Bava
Vino di Niccolo e l'acqua di Stiava
Il Luporini si impiega a Milano
Il Del Beccaro mi chiede una mano
Son di gran moda per tutti l’acciacchi
Il dottor Fili, il dottor Giacchi”

I primi carri con la banda a bordo, le prime teglie dei castagnacciari
Il tram che va da solo sui binari, le Bemi han la pelliccia di Leopardo

“Abat jour…
Il cantino non s'usa più”

Usa la pisalanca, la merenda, i nomicchiori come Gatto Rosso
La Bozzana attraversa a nuoto il fosso, ma un bel giorno si volta la faccenda
Io ‘un c’ero…

“Addio mia bella Viareggio
Ripete il cuore d'ogni calafato
Sarà quel che sarà ma non te la piglia’
Perché tanto non potrà durar”

Canta il Mazzone, il pubblico l’affetta
Altro che Armani, datti all'operetta!

“Lesso, capellini e biete cotte più che questo non sai fa’
Va il trasandato con l'incerato le prime anguille a pesca’”

Il Pea, Egistino, Mentore e il Giorgetti
Fanno crepa’ d’invidia ai giovanotti

“Cosa ci importa se il mondo ci ha reso fatal?
Se su ogni cuor diamo fondo dal molo al Cinqual
Questa vita cos'è se ni devi più belli?
Fra i capannelli al moletto, al fortino, al poggion
Noi come il fumo passiamo, ridendo così”

“E a Tere’ ni gonfia il ciriè
Poverina, poverina”

Si inaugura il mercato del Piazzone, sorte il libeccio, more Bocerino
Fa l'ultime barchette Pistolino e al tiro a volo ‘un piglino un piccione

“Sarà il D’Arliano, mah
Sarà il Pardini, mah
Ed allora chi sarà?
Chi lo sa chi vincerà?”

Il turista entusiasta è un po' smarrito
Guarda, sorride e dice divertito:

“Chi siete io non lo so
Chi siete io non lo so
So che quei mascheroni
La giovinezza mi ridanno in cor”

Rimel si tuffa nelle rime ermetiche
Passino sciami le peripatetiche

“Colle culotte va la Gina a fa l'intrugli
E nell'oscurità la lascia fra i cespugli”

Mentre Lullà raziona la farina
Sbuca Rizieri e canta “Grandinina”:

“Biagio adagio
Lo so che c'è San Biagio
Oh, Biagio ‘un m’incita’
Tanto ‘un ci voglio anda’
Si va, ma non si dice
Si va, poi si ri-va
Nessuno ne è felice, lo si sa
Però si va, si va, si va
Con te, Lili e Marlè”

Si passa il catafè
Partino gli sfollati per Vado e Camaiore
Ma nel rientra’ rimanghino agganghiti
Guardin Viareggio e ni si schianta il cuore:

“O Santissima Annunziata
‘Un ti c’han lasciato un muro
Sembri un pino senza ragia
Quelle bombe su via Regia
Che ce l'han tirate a fa'?”

“È nata una morina, che guai!
Ma è sempre viareggina
È un bamboretto in più”

Picciù ri-crede e spera
Anche se tutto al mondo è una chimera

“Quando il vento soffierà
Avrai felicità
Da un aquilone rosa”

Finisci le palline e le buette
Il Dei Ranieri è triste veramente
Perché le belle donne e le lambrette
Povero Semme, ormai ‘un ni dan più niente

“Son tutte al sol le foglie morte
l’autunno aimè, le inarridì”

Ma sotto la carezza del maestrale qualcosa resta di sentimentale

“Sentimental, stracchin sempre i nicchioni
Sentimental, non s'arrende Zinoni”

Sentimental è Gino, che lontano per respirare torna da Milano

“Teniamoci così Viareggio e cuore
Se torno è sol per te, te lo vo’ di’
E appena n’è passato il raffreddore
Ti va in pineta a fa’ pinacci e more”

L'uranio, il laser, il cinema a colori
La lavatrice, il flipper, la seicento
Supermercati, tutti produttori!
E a fa’ palanche coi bagnanti è un vento
Ma l'uomo ‘un ha più core alla poesia
Meglio i conti correnti e i quadrifogli
Anche Gioè, perciò, si dà la via
Sbandona timbri e vende portafogli
Esce dei Beatles l'ultimo successo
Lo sport acquista un'altra dimensione
Nuove filosofie danno l'accesso a nuovi impegni
E alla contestazione!
Un po’ scontrosa, un po' alla chetichella
Dopo aver morso per sett'anni il freno
Attacco un manifesto e ci risemo!
La canzonetta torna in passerella

“Stasera champagne insieme beviam
Ai nostri antichi amor parpampampam
Ai nostri nuovi amor parpampampam
Al tempo che fu e a quello che va
Brindiamo insieme questa sera
Con un bicchiere di champagne

Stasera champagne insieme beviamo
Ai nostri antichi amor parpampampam
Ai vostri nuovi amor parpampampam
Al tempo che fu e a quello che va
Brindiamo insieme questa sera
Con un bicchiere di champagne”

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