Sotto un mascherone mi difenderei dagli attacchi quotidiani della vita
siamo tutti uguali, lo sa pure lui che il colore della pelle non si giudica
E se fossi un grattacielo per resistere
alle guerre e alle leggi della fisica
userei la Burlamacca per combattere e per soffocare il fuoco solo con la fantasia…
Ma t’immagini quanti miracoli
si farebbero in mezzo ai coriandoli
se le maschere, nate libere,
insegnassero al mondo cos’è il carnevale
Una sola bomba mi ricorderò
ed è quella di Arnaldo del ’73
ma per le coscienze vi consiglierò
mille gocce d’acqua ragia per pulirle
perché certe volte è meglio condividere
che restare chiusi dentro all’abitudine
di Viareggio le sue strade devi viverle
capirai che chi è diverso è diverso come te
Ma t’immagini quanti miracoli
si farebbero in mezzo ai coriandoli
se le maschere, nate libere,
insegnassero al mondo cos’è il carnevale
E se tutti prima o poi “carnevalassero”
non avremmo più bisogno di un antidoto
contro tutte le ingiustizie dell’umanità
contro chi ci vuole schiavi nella povertà
Siamo maschere, siamo libere
e sappiamo già “carnevalare” da sempre!
Manuel Santini
Daniele Biagini