Dolcissima canzone che ha nel pianoforte di accompagnamento alla voce di Matteo Cima il punto di forza. Un'accorata lettera d'amore alla città scritta da una artista nato in Francia che ha scelto Viareggio come nuova patria d'adozione. Un brano che non si può definire se non romantico che, oltretutto, fa da title track al suo album d'esordio uscito nel 2013.
C'è una stella un po' più luccicante là, nell'universo
Dai Viareggio brilla un po' più forte, io mi sono perso
Sono in mezzo alle tue meraviglie
Sulla spiaggia in mezzo alle conchiglie
Il calore del tuo sole è certo mi riscalderà
Io che presi il treno, il cambio a Genova per stare qua
Stai tranquillo la coincidenza, no, non partirà
Corre dritto il treno sui binari
Io ti sfioro già con le mie mani
Ed il sogno mio più bello ancora si realizzerà
Per abbracciare un mondo che
Ridisegna questo arcobaleno qui davanti a me
Batte il cuore mio, lo sa solo Dio
Quanta luce nei miei occhi splende di felicità
Poi cammino e il sole batte forte sulla Passeggiata
Oh Viareggio questo pomeriggio sembri appena nata
E se un giorno devo andare via
La tristezza sarà tutta mia
Io per sempre, un'altra volta ancora, ti ripenserò
Per abbracciare un mondo che
Ridisegna questo arcobaleno qui davanti a me
Batte il cuore mio, lo sa solo Dio
Quanta luce nei miei occhi splende di felicità
Quanta luce nei miei occhi splende di felicità
Per abbracciare un mondo che
Ridisegna questo arcobaleno qui davanti a me
Batte il cuore mio, lo sa solo Dio
Quanta luce nei miei occhi splende di felicità
Quanta luce nei miei occhi splende di felicità
Matteo Cima