Sbarazzina canzone "estiva" nell'anima che descrive Viareggio e il suo Carnevale come una vera e propria cartolina vivente. Il brano partecipa a nome del Rione Migliarina al Festival 2011.
La nostra storia è raccontata in cartoline
Tra marine e galeoni
In estate ci son le bagnanti
In inverno i mascheroni
E moltitudini di garrule e bandiere
Salmastrose per quattro stagioni
Non c’è bisogno di applicare un francobollo
Sull’immagine di un carro
Basterà la curva di un sorriso
È volontà di Burlamacco
E manifesti futuristi nell’azzurro
Mille baci sotto un cielo astratto
Ed io ti mando, amore mio
I miei saluti da Viareggio
Non si può dire addio
A un acquerello come questo
È uno spartito di musica
Di sottofondo nell’anima
Qui dove è nata la satira
Non ha mai torto una maschera
Che per far ridere oggi
Fa quello che può
Ci vuole un’arte anche per esser viareggini
Pescatori già nell’uno
Calamari, seppie e moscardini
Nelle reti di Nettuno
Fanno le briciole d’inchiostro e sulle onde
Lasciano un messaggio per qualcuno
Mi resta l’obbligo di mettere la firma
Sotto un fritto di paranza
Fantasie tra ciuffi d’insalata
Col limone oppure senza
E in questa foto che spedisco c’è la vita
Che è di rena, mare e d’ignoranza
Ed io ti mando, amore mio
I miei saluti da Viareggio
Non si può dire addio
A un acquerello come questo
È uno spartito di musica
Di sottofondo nell’anima
Qui dove è nata la satira
Non ha mai torto una maschera
Che per far ridere oggi
Fa quello che può
È carnevale e come Bacco metterò
Anch’io corone di uva e fragole
Sotto un cielo coperto di nuvole
Guardo indietro e non invecchierò
Ed io ti mando, amore mio
I miei saluti da Viareggio
Non si può dire addio
A un acquerello come questo
È uno spartito di musica
Di sottofondo nell’anima
Qui dove è nata la satira
Non ha mai torto una maschera
Che per far ridere oggi
Fa quello che può