Massimo Lucchesi presenta un brano celebrativo del centenario dalla nascita di Uberto Bonetti, papà di Burlamacco. Una buona ritmica incornicia nel complesso un riuscito brano jazzato.
Tommaso Lucchesi
[Ho fatto un sogno
E ve lo voglio raccontare
Ero sul molo con Burlamacco
Quando a un certo punto mi guarda e mi fa:
"Ma te glieli hai auguri a mi' pa'?"]
Ho detto sì, allora vieni, che sei pronto a volar
Dammi la mano, stai tranquillo, non ti devi preoccupar
Senti il libeccio come soffia, questo è il tempo di ballar
Ecco Viareggio, finalmente è arrivato il Carneval
Ti sembra un sogno e invece è la realtà
Il tempo passa e il sole se ne va
Ti sembra un sogno e invece è la realtà
È la magia di questo baccanal
Sale il libeccio, monta il mare ed io continuo a volar
Quei bamboretti mascherati si rincorrono sul vial
Vola coriandolo, la musica, il colpo di cannone
Ma questa sera ci vediamo tutti quanti al Rion
Ti sembra un sogno e invece è la realtà
Oh Burlamacco fammi anco sogna'
Il tempo passa e il sole se ne va
È la magia di questo baccanal
Ma quanta gente questa sera ancora in piedi ad aspettar
Che si concluda la magia di questo Carnevale
All'improvviso luce e botti, delafia che fragor
Oh Burlamacco sei la stella di tutti i nostri cuor
Ti sembra un sogno e invece è la realtà
Oh Burlamacco fammi anco sogna'
Il tempo passa e tutto finirà
Ma il Carnevale di nuovo tornerà
Ti sembra un sogno e invece è la realtà
Il tempo passa e tutto finirà
Ma il Carnevale di nuovo tornerà
È la magia di questo baccanal
Auguri papà