Lungo una strada una via
di cui non si parla più
misto di stracci e di malinconia
solo nasceva Picciù.
Nato tra grida e miseria
odore di muffa e caffè
dove speranza si unisce a utopia
un uomo non vive da re.
Difendi sempre la tua libertà
segui la stella là dove cadrà
rimani sempre quello che sei
un aquilone che vola per noi
L’adolescenza va via
spinta da ingenti bisogni
in quella baracca di periferia
non puoi concederti sogni
Non puoi nasconder le mani
non puoi indossare le ali
se cerchi intorno degli esseri umani
incontri solo animali
Difendi sempre la tua libertà
segui la stella là dove cadrà
rimani sempre quello che sei
un aquilone che vola per noi.
E di animali ce n’è
pronti a sbranarti le membra
cerca una donna e di colpo vedrai
tutto più facile sembra.
T’innamorasti di lei
dandole tutto te stesso
ma certe donne tu forse non sai
vivon di soldi e di sesso.
Difendi sempre la tua libertà
segui la stella là dove cadrà
rimani sempre quello che sei
un aquilone che vola per noi
E così lei andò via
da quella spoglia realtà
cercasti allora nella tua follia
quel poco di felicità.
Per alleviare il dolore
nella Viareggio che fu
cucivi l’anima ad ogni aquilone
per farla volare lassù.
Difendi sempre la tua libertà
segui la stella là dove cadrà
rimani sempre quello che sei
un aquilone che vola per noi.
Lungo una strada una via
di cui non si parla più
misto di stracci e di malinconia
solo moriva Picciù.
Simone Sacchi
Posalfiasco