Premio Sadun e Bartali per la soundtrack dell'omonimo carro terzo classificato di Uberto e Luigi Bonetti. Il maestro Daniele Biagini scrive e intona una canzone dal sapore fantasy che parla del "mostro" della crisi, della tristezza e della malvagità umana, prontamente sconfitti dall'allegria che solo il Carnvale di Viareggio sa sprigionare. Un gigantesco diavolo, protagonista del carro, tiene tra le sue braccia il mondo, vittima di razzismo, guerra e povertà, con gabbie a rappresentare i tanti limiti che l'uomo si pone davanti al cambiamento.
Sono qui su di voi
Come un'ombra che scende dall'alto
Nel buio profondo
Sotto di me
Il futuro nell'oscurità
La vostra speranza dov'è?
E nelle mie mani stringo
I sogni di un nuovo mondo
Perché un sogno cos'è
Se volare non può via di qua?
E resta fermo ancora
Gabbie per voi
Che tentate di andare lontano
Mai sforzo più invano
Davanti a me
Quei guardiani vi tengono lì
Uscire di qui, questo no
Sarete poi schiavi e zombie
Il nostro potere avanza
Resterete così
Sottomessi da chi
Vi promette e poi
Tutto toglie
Siamo
Più forti di te, che lottiamo
Noi che ancora crediamo
Noi che in voce cantiamo
Un'altra canzone
Viareggio sarà libertà
Se in questo giorno
Con il sole d'intorno
Una maschera allora
Ritorna alla vita
E luce di nuovo sarà quaggiù
Senza di me
Non sarete mai niente e nessuno
Voi foglie nel vento
Senza di te
Non sapremo trovare la via
Il nostro coraggio dov'è?
Se nelle mie mani stringo
I sogni del vostro mondo
Questo sogno che c'è
Non sarà mai fermato
Perché sei aria
Per volare
Siamo noi
Più forti di te, che lottiamo
Noi che ancora crediamo
Noi che in voce cantiamo
Un'altra canzone
Viareggio sarà libertà
Se in questo giorno
Con il sole d'intorno
Una maschera allora
Ritorna alla vita
E luce di nuovo sarà quaggiù
Terre emerse in gabbia
Potere a chi non sa guardare avanti
Terre emerse in gabbia
Un passo in più che non si può adesso, no
Se non cercheremo di fare qualcosa di nuovo
Se cambieremo col tempo perché
Siamo sempre noi
Più forti di te, che lottiamo
Noi che ancora crediamo
Noi che in voce cantiamo
Un'altra canzone
Viareggio sarà libertà
Se in questo giorno
Con il sole d'intorno
Una maschera allora
Ritorna alla vita
E luce di nuovo sarà quaggiù