Il testo è pienamente azzeccato e i versi raccontano la storia del Carnevale filtrata attraverso gli occhi e il cuore sincero di un amante del carnevale. La musica è un'autentica esplosione di positività e ritmo travolgente che fa ballare il carnevalaro moderno e fa tornare bambino l'appassionato più maturo; c'è infatti un richiamo melodico abbastanza evidente alle vecchie marcette in 2/4 che costituiscono il fondamento della musica viareggina classica. Il cantante è il mascheratista Daniele Chicca che, se pur autodidatta, dimostra di avere una buona professionalità. L'età commissariale del Carnevale di Viareggio non poteva aprirsi nel modo migliore, con un brillante sole quasi sempre presente ad ogni corso e un esordio in grande stile del Festival di Burlamacco al Teatro Politeama con le bugie di Pinocchio a fare da tema protagonista. Vittoria ai corsi all'unanimità per l'indubbio capolavoro di Massimo Breschi dal titolo "Quello che non vorrei vedere".
Un vento di libeccio l’ha portato qui
Avvolto in un miraggio di coriandoli
La fantasia lo chiama e lo fa realtà
Lo libera per darci libertà
Vorrei farti sentire quanta forza c’è
In quell’orgoglio che ti prende e che ti fa
Sentire parte di una bella favola
Ma questa fiaba è pura verità
È il sogno che fu il Carneval
Un sogno che è ancora realtà
Ma se una maschera ti prenderà leggera per la mano
Se sorriderà con il sorriso di un bambino
Forse il velo all’improvviso dai tuoi occhi sparirà
Vedrai che qui a Viareggio tu sarai...
Speciale, vivila e tuffati nel nostro Carnevale
Nasci come fa nel campo un fiore a primavera
Se prima non c’era fiorirà qui la felicità
Eterna come il sole splenderà
Dalla pineta al mare al vento canterò
Questa canzone scritta per raggiungerti
Ci narra con amore che i coriandoli
Accesero di notte una città
Di un sogno che fu il Carneval
Un sogno che è ancora realtà
Ma se una maschera ti prenderà leggera per la mano
Se sorriderà con il sorriso di un bambino
Forse il velo all’improvviso dai tuoi occhi sparirà
Vedrai che qui a Viareggio tu sarai...
Speciale, vivila e tuffati nel nostro Carnevale
Nasci come fa nel campo un fiore a primavera
Se prima non c’era fiorirà qui la felicità
Eterna come il sole splenderà
Ma se una maschera libererà il tuo cuore dal cemento
E lo farà volare puro e limpido nel vento
Sui tuoi sogni in bianco e nero il colore fiorirà
Per sempre la tua vita sua sarà!