Brano dedicato a una memoria che non dovrà mai andare persa e ben eseguito dalle giovani voci di Sara Luchini, Mariapia Spano e Elisa Bianchini. Parole e musica affidate a Silvia Leoni e a Cinzia Zaccaria per il brano portato al Festival dei Rioni 2010 in onore del Rione Terminetto.
Un altro Carnevale è arrivato
Sembrava lontanissimo
Un soffio ed è tornato
L’estate è finita, ormai se n’è andata
Quest’estate di fuoco
Non ti ha mai scaldata
Ti ha ferita, turbata e impaurita
Viareggio mia, è il momento di andare avanti
Perché la vita continua
Nonostante i nostri assenti
Anche se nel tuo cuore non potrai dimenticare.
La festa di sempre
Deve ora cominciare
La festa deve sempre cominciare
Come un Pierrot comincia a danzare
Metti la maschera e facci sognare
Ferma la lacrima, non lasciarla cadere
E ridi alla vita e lasciati amare
Come un Pierrot comincia a cantare
Metti la maschera e facci sognare
Ferma la lacrima, non lasciarla cadere
Brinda la vita e lasciati andar
Ferma la lacrima, non farla cadere
Non c’è Viareggio senza Carneval
Ascolta le voci di genti
Schiamazzi di bimbi festosi e contenti
Ritorna com’eri e sei sempre stata
Questa nostra bellissima
Città così incantata
Sì, la nostra città colorata
Come un Pierrot comincia a danzare,
metti la maschera e facci sognare.
Ferma la lacrima, non lasciarla cadere.
E ridi alla vita e lasciati amare
Come un Pierrot comincia a cantare
Metti la maschera e facci sognare
Ferma la lacrima, non lasciarla cadere
Brinda la vita e lasciati andar
Ferma la lacrima, non farla cadere
Non c’è Viareggio senza Carneval
Come un Pierrot comincia a cantare
Metti la maschera e facci sognare
Ferma la lacrima, non lasciarla cadere
Brinda la vita e lasciati andar
Ferma la lacrima, non farla cadere
Non c’è Viareggio senza Carneval
Perché non c’è Viareggio senza Carnevale
E non c’è Carnevale senza la nostra città