Maida Checchi veste un'elegante canzone che ha radici nelle liriche composizioni di oltre mezzo secolo fa. Brano appartenente al Festival di Burlamacco 2009.
Figlio di un artista itinerante
Di un rione di periferia
Soffio di Libeccio scarduffante
Fresca e spumeggiante è la tua scia
Oggi ogni pensiero è inesistente
Non ha il senso, il senso che non ho
Ma se vuoi esser gente fra la gente
Vivi il presente, è Carneval!
Maschera bella di Carneval
Sospesa fra sogno e realtà
Bella di gioventù
A te io lascio ogni mia virtù
Bella ma da mori’
A te il mio cuore ha detto “Sì”
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
La notizia sembra un po’ inquietante
Dicon che l’han portata via
Ma a Viareggio qui è rassicurante
La nutre di salsedine e poesia
Mai ci sfuggirà quella gaiezza
L’abbiamo scritta nel DNA
E certi siam di un’unica certezza
“Via l’amarezza al Carneval!”
Maschera bella di Carneval
Sospesa fra sogno e realtà
Bella di gioventù
A te io lascio ogni mia virtù
Bella ma da mori’
A te il mio cuore ha detto “Sì”
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
Bella ma da mori’
A te il mio cuore ha detto “Sì”
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
Bella di gioventù
Ora e nell’attimo che fu
Ora e nell’attimo che fu!