Un'opera cantautorale delicata e profonda con una sinfonia che accarezza certe musicalità italiane anni '70 di rock progressivo che Santini con maestria rielabora e trasporta a Viareggio.
Adesso cerco te che sei sempre più bella e misteriosa
fiorita è la tua mimosa che profuma tutta la mia anima,
la tua anima
allora apro gli occhi lentamente, sei proprio come immaginavo
lo so, lo so, la vita tua è una stella filante
ma se ti fanno un torto o hai paura di invecchiare…
Viareggio, aspettami un secondo
respira bene a fondo
che arrivo in un momento
Viareggio un soffio di libeccio
sarà sempre il tuo vento
e il nero sarà blu.
Adesso vedo te che da sempre ti conosco come casa
non è che forse hai paura lì dietro quella tua mascherina
allora apro gli occhi, lentamente sei proprio come io t’immaginavo
lo so la vita tua è una stella filante
ma se ti fanno un torto o hai paura di invecchiare…
Viareggio, aspettami un secondo
respira bene a fondo
che arrivo in un istante.
Viareggio, soffio di libeccio
sarà sempre il tuo vento
e il nero sarà blu…
Viareggio un soffio aspettami un secondo
respira bene a fondo
e il nero sarà blu.