Esordio di Daniele Biagini al Festival di Burlamacco, un trionfo per la carica creativa ed emozionale che il cantautore riesce a trasmettere descrivendo la tipica domenica di un viareggino.
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Il viareggino si sveglia
sbadiglia s'affaccia alla finestra,
è festa in piazza Mazzini
è già pronta al Carneval;
un'aria magica in testa,
un po' di coriandoli in tasca
Re Carnevale
ti prende e ti farà sognar.
E lungo i viali s'accendono
folleggiando i mascheroni,
è questo l'orgoglio più bello
che ci possa dar;
i maghi di cartapesta,
la folla che fiera ora passa
Re Carnevale più amore ti darà.
E ti trascinerà,
con le sue grandi braccia
abbraccerà
di cuore ti amerà
in tutto il suo splendore ballerà.
Viareggio ballerà
Viareggio canterà,
Viareggio ti fa innamorar di se;
Viareggio ballerà
sembra una favola,
e come una stella
in cielo brillerà.
E passano i giorni
e passano gli anni
ancora più di allora,
da quel primo corso
che nacque mi pare nel settantatre;
non passa la voglia di festa
la voglia di scendere in piazza,
ma cresce quella voglia magica
di restare qua.
Così si ricordano i vecchi tormentoni di una volta
le musiche intramontabili
di Sadun, Maffei,
due note piene d'amore
due frasi che accendono il cuore,
è il Carnevale che il cuore scalderà.
E ti trascinerà,
con le sue grandi braccia
abbraccerà
di cuore ti amerà
in tutto il suo splendore ballerà.
Viareggio ballerà
Viareggio canterà,
Viareggio ti fa innamorar di se;
Viareggio ballerà
sembra una favola,
e come una stella
in cielo brillerà.
Viareggio ballerà
Viareggio canterà
Viareggio ballerà
sembra una favola,
e come una stella
in cielo brillerà.