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Benedetto Noè (2007)

Lyrics

unknown

Music

unknown

Performers

unknown

Arrangement

unknown
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Benedetto Noè che fe' la vigna
Che fece l'omo felice e beato
A chi non piace il vin venga la tigna
Io per Dio non sarei mai indignato

L'olivo s'affida al vento per fiorire
Le marginette alle donnette sole
Cantare parole su parole
Mangiare la terra con il pane
L'olivo s'affida al vento per fiorire
E a volte a parte a qualche insetto impuro
Ma il plurimo investitor di seme è il maschio
D'omo con le su' cesoie
Che liscia, infetta e spera
Uova d'anatroccolo, di pero e s'autosessa

Benedetto Noè che fe' la vigna
Che fece l'omo felice e beato
A chi non piace il vin venga la tigna
Io per Dio non sarei mai indignato

La ragazzina stava con la faccia attenta e seria
Abbarbicata con le sue manine al vetro
D'un bicchiere di vino così come
Ai ragionamenti implumi del maggiorenne astemio
Se fra di loro da subito fu amore
Non spetta a me né a questa storia dire
Io so soltanto che tra lor si respirava
L'aria che c'è tra venditori e vinti

Benedetto Noè che fe' la vigna
Che fece l'omo felice e beato
A chi non piace il vin venga la tigna
Io per Dio non sarei mai indignato

È lenta l'agonia col telefonino
Più lenta che l'Atomica o un'invasione di pidocchi
È un fuoco dolce, uno sfrigolio continuo
Che un annerisce l'aglio, ma insapora
È il madido dolor della gengiva
È il rame della pila sulla lingua
È un'unghia decollata troppo in fondo
È il fastidio di riempire il lungo tempo
Che separa il primo stupido sorriso
Dall'ultimo pentito pianto

Benedetto Noè che fe' la vigna
Che fece l'omo felice e beato
A chi non piace il vin venga la tigna
Io per Dio non sarei mai indignato

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