Interpreti giovanissimi per una delle canzoni più celebri della carriera di Gianluca Domenici. Un innocente amore fra ragazzini che si rincorrono in bicicletta tra le vie della città con il carnevale a farla da grande scenografia animata.
Sai... Ho visto Burlamacco
piangere sul molo,
io gli ho regalato il mio mantello,
gli ho impiastricciato un po' la faccia
con i colori della mia gioventù.
Poi... Gli ho dato in prestito la bici,
e lui mi ha dato tanti baci
ed i coriandoli che adesso tiro a te.
Burlamacco in bicicletta,
pedalando molto in fretta
attraversa tutta quanta la città,
con Ondina sulle spalle,
il salmastro sulla pelle,
sta annunciando che è arivato il Carneval.
Io che sono un bamboretto,
ed ho voglia di ballare,
sto sul caro non ti devi preoccupar;
da domani la lezione,
la maestra che mi stressa,
però adesso io mi gusto il Carneval.
Sai... Sarebbe bello fare insieme un girotondo,
io per mano a tutti quei bambini
che sono poveri e lontani,
e che non sanno cos'è felicità.
Poi... Io li vorrei quaggiù a Viareggio,
e ho già mandato Burlamacco
col biglietto che l'invita a Carneval.
Burlamacco in bicicletta,
pedalando molto in fretta
attraversa tutta quanta la città,
con Ondina sulle spalle,
il salmastro sulla pelle,
sta annunciando che è arivato il Carneval.
Io che sono un bamboretto,
ed ho voglia di ballare,
sto sul caro non ti devi preoccupar;
da domani la lezione,
la maestra che mi stressa,
però adesso io mi gusto il Carneval.
Io che sono un bamboretto,
ed ho voglia di ballare,
sto sul caro non ti devi preoccupar;
da domani la lezione,
la maestra che mi stressa,
però adesso io mi gusto il Carneval.
Da domani la lezione,
la maestra che mi stressa,
però adesso io mi gusto il Carneval.