Altra perla della produzione di Egisto Malfatti: un testo suadente e un ritmo aggraziato per la bella voce di Maurizio Tognarelli regalano a Viareggio una canzone ufficiale degna di tale nome per la gioia del rione Darsena. Un 6/8 immediato e scorrevole, una vera e propria serenata romantica, che chiuderà l'epoca che vede la "Canzonetta dei rioni" proclamare l'inno del Carnevale. Dall'anno successivo tornerà infatti il concorso nazionale per eleggere le canzoni ufficiali pur mantenendo inalterato il regolare svolgimento della competizione canora. Il 1986 è passato tristemente alla storia della città per la prematura scomparsa di Paolo Barsacchi, sindaco e presidente della neonata Fondazione Carnevale di Viareggio, che lascia un grave vuoto nel mondo amministrativo viareggino.
Viareggio tentazione
sulla brezza del maestrale
ti porta il Carnevale verso un’altra dimensione
Se rubi baci a pieno
ma commetti
un’infrazione
il vecchio Re ti impone di far quello che vuoi tu.
Se bevi al tino, di un mascherone
rifai il cammino della gioventù
E se un bambino
fugge un pallone, vento burlone lo riporta giù.
Viareggio sei sole
il sole che mi dai
Sei battito al cuore, sei vento alle vele
Viareggio pudore che non svanisce mai
Azzurro di mare, verde dei pini tuoi
Viareggio sei fiore, e bella come sei
Sei come il primo amore
che non si scorda mai
Brighella e Rugantino
che non scendono a questioni
Gianduia dal Valentino fugge in cerca di emozioni
Qui Pulcinella fino
per un piatto di canzoni
rinuncia ai maccheroni
qui Pierrot si mette in blu
Anche Arlecchino, senza finzioni
a due padroni il servo non fa più
Anche Arlecchino, senza finzioni
a due padroni il servo non fa più.
Viareggio sei sole
il sole che mi dai
Sei battito al cuore, sei vento alle vele
Viareggio pudore che non svanisce mai
Azzurro di mare, verde dei pini tuoi
Viareggio sei fiore, e bella come sei
Sei come il primo amore
che non si scorda mai
Viareggio sei fiore, e bella come sei
Sei come il primo amore
che non si scorda mai
Egisto Malfatti
Maurizio Tognarelli