Egisto Olivi torna ad impreziosire il Festival dei Rioni con una canzone incalzante dal grazioso arrangiamento che prende spunto dal volo di un gabbiano per sorvolare Viareggio e descriverne gli angoli più belli.
Se, se i problemi vuoi scordare
Vieni qui senza esitare
Puoi buttarli in fondo al mare
Tu, bimba triste e sconsolata
Corri sulla passeggiata
Dove sentirai cantare
Con quattro note e un mezzo arpeggio
Sai che ti farà Viareggio
Quando viene Carnevale
Ti parlerà d’amore
Apri il tuo cuore a questa città
Ti parlerà d’amore
E come un fiore risboccerà
Vieni anche tu
Bambina mia
Sul viso di una mascherina
Puoi trovarci tutto quello che vuoi tu
T’intonerà
La melodia
Nata dal canto della gente
Se l’ascolti non la scorderai mai più
Tu, tu che abiti lontano
Fatti prendere per mano
Dalle ali di un gabbiano
Lui, lui ti guiderà a Viareggio
Tutto sembrerà un miraggio
Che ti appare piano piano
Qui, qui su un mar color diamante
Sai che ti farà la gente
Per convincerti a restare
Ti parlerà d’amore
Apri il tuo cuore a questa città
Ti parlerà d’amore
E come un fiore risboccerà
Vieni anche tu
Bambina mia
Sul viso di una mascherina
Puoi trovarci tutto quello che vuoi tu
T’intonerà
La melodia
Nata dal canto della gente
Se l’ascolti non la scorderai mai più
Ti parlerà d’amore
Apri il tuo cuore a questa città
Ti parlerà d’amore
E come un fiore risboccerà
Vieni anche tu
Bambina mia
Sul viso di una mascherina
Puoi trovarci tutto quello che vuoi tu
T’intonerà
La melodia
Nata dal canto della gente
Se l’ascolti non la scorderai mai più
Nata dal canto della gente
Se l’ascolti non la scorderai mai più