Esordio di Davide De Nisco sul palco dell'Eden con un classico intramontabile arrivato solo ottavo a nome del rione Marco Polo. Un brano frizzante e vagamente vintage per una cantata suadente e intonata.
Ecco un soffio di vento
che mi ferma un momento
dopo un anno risiamo già qui
e ridendo ganzetto
lui mi fa lo sgambetto
per portarmi in un mare d’amor
e guardandomi in viso
lui poi scoppia in un riso
che mi accende la miccia nel cuor
Getti d’acqua e salmastro
nel canale festosi
Burlamacco sospingon tra i fior
mareggiate di stelle
rendon pazza Viareggio
che sprigiona i suoi mille color
Tra i giganti di carta
si rincorrono i volti
che dipingono il Corso d’amor
e gli intrecci di mani
che si scambian messaggi
e con Bacco qui danzano ognor
dietro stelle filanti e coriandoli sparsi
si risvegliano zuccheri e cuor
Getti d’acqua e salmastro
nel canale festosi
Burlamacco sospingon tra i fior
mareggiate di stelle
rendon pazza Viareggio
che sprigiona i suoi mille color
Variopinti pagliacci
mascherine di stracci
più preziose fra tutti i tesor
si presentano al sole
e lo incantan per ore
trasformandosi in primule d’or
e tra getti fiammanti
sulla sabbia fioccanti
tutto il cosmo tuoneggia con lor
Getti d’acqua e salmastro
nel canale festosi
Burlamacco sospingon tra i fior
mareggiate di stelle
rendon pazza Viareggio
che sprigiona i suoi mille color
Getti d’acqua e salmastro
nel canale festosi
Burlamacco sospingon tra i fior
mareggiate di stelle
rendon pazza Viareggio
che sprigiona i suoi mille color