La costruzione si ispira al Dadaismo, movimento artistico del Novecento che rifiutava gli standard del tempo, le convenzioni e la guerra. Raffigura allegoricamente la nostra contemporaneità, stretta tra guerre, logica del profitto e nessuna pietà umana. Gli autori, come i dadaisti, esprimo dissenso con sperimentazione, critica sociale e rifiuto dei canoni estetici tradizionali.