Nel 1920 sfilò soltanto una piccola costruzione, a testimonianza del valore simbolico che il Carnevale aveva ormai acquisito per la città. Nello stesso anno venne composta e pubblicata la celebre canzone Povereide. Il brano, nato con l’intento di raccogliere fondi per l’ospedale, in poche strofe e con un motivo allegro e orecchiabile, descriveva le difficoltà attraversate dalla città e il legame con il Carnevale.