Un inno alla vita nella costruzione di Roberto Vannucci dedicata a Ezio Bosso e ai sentimenti maggiormente presenti nell'esistenza umana. Valentina Lottini torna ad abbellire con le sue corde vocali il carro di Vannucci con il supporto di Daniele Biagini, Marco Celli e Giovanni Madonna.
Un passo, un altro,
un altro ancora,
non mi fermerò.
È gioia, dolore,
quanta fatica,
vedo l’orizzonte libero.
Volo di gabbiano,
prendere o lasciare non lo so;
tu ci provi,
tira la moneta e poi vedrai.
È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala.
Paure, timori
e tutto il resto,
brutta compagnia
nel mezzo del cono
di quel vulcano,
tu non ci pensare, butta via.
Aquila nel cielo,
prendere o lasciare non lo so;
tu lo sai,
dopo la salita scenderai.
È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala.
Se guardi avanti, non ti girare,
tu non girarti, no.
Guarda i tuoi passi, usa il respiro;
senti nel petto il battito.
Se guardi avanti, non ti fermare,
tu non fermarti, no.
Perché l’amore, che vince sempre,
e tutto il resto invece no.
È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala…
di più.
Marco Celli
Giovanni Madonna
Valentina Lottini
Daniele Biagini