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Beata ignoranza (2020)

Text

Vor- und Nachname
Foto von Marco CelliMarco Celli

Interpreten

Arrangement

Vor- und Nachname
Foto von Daniele BiaginiDaniele Biagini

Teilnahmen

Colonna sonora dell'omonimo carro grande di Roberto Vannucci che mette alla berlina l'ignoranza dilagante sui social di molti italiani e non solo. Ancora Valentina Lottini al microfono coadiuvata da Daniele Biagini che collabora con Giovanni e Gianmarco Madonna alla composizione della canzone. Le parole sono di Marco Celli. Da notare l'intro sulle note di "Bella ciao".

Tommaso Lucchesi
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Non è questione di generazione,
stare connessi sempre alla rete
come acqua quando viene sete,
tu cosa vuoi di più.
È un’illusione ma il mio mondo è questo,
come un perimetro fortificato,
forse sbaglio, forse ho già sbagliato,
ma io non cambio più.
La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
Ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

A piedi nudi corro nel futuro,
il cuore cerca sempre un’emozione,
il passato più non mi appartiene,
tu fidati di me.
La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
Ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

Nei tuoi occhi lo stupore,
bianco e nero, senza colore;
libero, libero, ape con un fiore,
grande fratello comanda il cuore;
credi che la vita sia quella stanza,
pescatore senza lenza;
esci e scopri quanta ne avanza,
né differenza, né uguaglianza.

La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
Ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

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