Ultima apparizione del decano Vasco Lari al Festival di Burlamacco. Anche se il brano non accede alla finale al Politeama rimane comunque una buona prova nel repertorio "viareggino" del cantautore massese. Come sempre mai dimenticare l'inseparabile Pino Celi, da anni in coppia con Lari.
Sei come un chicco di grano dorato
Oh mascherina fiore di prato
Laggiù nel viale un carro si muove
Piazza Mazzini in cuor si commuove
Dai venite con noi a respirare
Dolci profumi, maschere in fiore
Ma già una nota di mare sussurra
Tutto il giorno al Carnevale
Sei vestita come un fiore a primavera
Oh Viareggio ancor più bella e sempre vera
Tu ci aspetti per fare follie
I movimenti dei carri son poesie
La tua storia d’amor non muore mai
Si colora di maschere nuove
È un’eterna passione
È corrente che accende
Nel mondo speranze sincere
E ravvivi speranze di pace
Oh Burlamacco raggio di luce
E la tua maschera voglio indossare
Sempre ogni anno qui al Carnevale
Tu sai dare tanta voglia d'amare
Ed hai il potere di farci sognare
Là tra coriandoli e il mare
Quante stelle filanti
Tutti insieme qui sul vial
Sei vestita come un fiore a primavera
Oh Viareggio ancor più bella e sempre vera
Tu ci aspetti per fare follie
I movimenti dei carri son poesie
La tua storia d’amor non muore mai
Si colora di maschere nuove
È un’eterna passione
È corrente che accende
Nel mondo speranze sincere
Cari lucchesi 'un c’è trippa per gatti
Mi raccomando 'un fate i matti
E se volete venire a Viareggio
Potete entrare ma con il biglietto
Se da Torre del Lago venite
Ma "Delafia" 'un ce lo dite
Noi mascherati, allegri e sinceri
Siam viareggini, siamo quelli veri
Sei vestita come un fiore a primavera
Oh Viareggio ancor più bella e sempre vera
Tu ci aspetti per fare follie
I movimenti dei carri son poesie
La tua storia d’amor non muore mai
Si colora di maschere nuove
È un’eterna passione
È corrente che accende
Nel mondo speranze sincere
Scoppia, scoppia Baccanale, fai boom boom
Tra coriandoli e mille colori
Come un’onda del mare
La tua maschera appare
È poesia il Carneval
Come un’onda del mare
La tua maschera appare
È poesia il Carneval
Giuseppe Celi (Pino)