L'inedito duetto tra Daniele Testi e Valentina Lottini produce un'affascinante alchimia vocale che rende giustizia alla penna di Andrea De Nisco e allo spartito dello stesso Testi. Un brano intenso e romantico che riporta all'attenzione della musica contemporanea viareggina il rapporto tra l'amore e il Carnevale.
Tengo
tra le mani una matita,
il pentagramma, la mia vita è fatta di note;
così affiora l’emozione in una canzone,
che trucca la vita e ci porterà
dentro un mondo che
solo noi vedrà,
semplice magia
ci darà.
È un mondo, sai,
che confonderà i sapori,
una pioggia di colori e già sarà
felicità
e sento che
la mia mente vola via,
lascia spazio alla follia del Carneval.
Viareggio,
penso a te
come una maschera
che poi ritorna a me
come una musica,
nel vento che
muove la fantasia,
mille coriandoli,
dolce la frenesia di te.
Oggi
nell’oblio voglio affogare
ogni sciocco dissapore che c’è tra di noi;
questo tempo è assai prezioso e tu lo sai,
ancora per mano, insieme, poi
dentro un viaggio che
solo noi vedrà,
con la sua armonia, la sua allegria, la fantasia
ci darà.
Quel viaggio noi
lo vivremo col sorriso
di una maschera sul viso e solo noi
illuderà,
ma penso che
tutto questo sia poesia,
di un artista il sogno mio è già realtà.
Viareggio,
penso a te
come una maschera
che poi ritorna a me
come una musica,
nel vento che
muove la fantasia,
mille coriandoli,
dolce la frenesia di te.
...Te che sei
nei miei pensieri ormai,
saprò tenerti stretta,
insieme noi!
Penso a te
come una maschera
che poi ritorna a me
come una musica,
nel vento che
muove la fantasia,
mille coriandoli,
dolce la frenesia di te.
... Di te!