Innovativo testo di Alessandro Pasquinucci per un pezzo da ballare con i carristi del Carnevale come protagonisti. Cognomi e titoli di carri memorabili diventano le parole che accompagnano una musica estremamente orecchiabile e un ritmo da vero e proprio tormentone.
Sono pronto a festeggiare
Qua sul carro arriva Carneval
Ho la maschera sul volto
Manca solamente il segnal
C’è l’Alieno dei Bonetti
Il Minotauro d’Avanzini
O la satira pungente dei Fratelli Cinquini
Il Sortilegio di Malfatti
L’eclettismo di Lebigre
Fermi tutti, passa il Galli
E risiamo ancora qui
Su le mani, giù le mani
A ritmo, segui questo Carneval
Su le mai, giù le mani
Finalmente cambia la città
Su le mani, giù le mani
Su le mani insieme a me
Muovi a tempo quelle mani
Tutto cambia intorno a te
I giganti sul Viale
C’è fermento lungo la città
Senti il botto del cannone
Che lontano in cielo echeggerà
Il Guerriero del Lombardi
Sfida quello del Vannucci
E sorride soddisfatto il Diavolo dell’Allegrucci
Sempre festa sopra il Breschi
Sul cavallo eccolo lì
Napoleone-Sarkozy
Di Politi e Borri
Su le mani, giù le mani
A ritmo, segui questo Carneval
Su le mai, giù le mani
Finalmente cambia la città
Su le mani, giù le mani
Su le mani insieme a me
Muovi a tempo quelle mani
Tutto cambia intorno a te
Basta solo una parola
Un sentimento che rinascerà
Se ti guardi un poco intorno
Noti solo grandi qualità
Il mare, il cielo
Viareggio mi appare
Più bella la nostra città
Un brivido in cuore
Che aspetta il momento
Per dire al mio Carneval
Su le mani, giù le mani
A ritmo, segui questo Carneval
Su le mai, giù le mani
Finalmente cambia la città
Su le mani, giù le mani
Su le mani insieme a me
Muovi a tempo quelle mani
Tutto cambia intorno a te