Un doveroso omaggio a uno degli ultimi "personaggi" straviareggini che hanno costellato il panorama folkloristico della città del Carnevale, nonchè autore di svariate mascherate: Floriano Marchi. Dopo la scomparsa drammatica avvenuta nel maggio 2013, il deejay Simone Cerri remixa una poesia scritta proprio da Marchi e dedicata a Viareggio, creando una convincente canzone dance con una vena malinconica sensibilmente rilevabile.
Prendi un bottiglione, vieni al Rione
Andiamo tutti quanti nel Brentone
Se c’è un bagnino che ha preso un Montalcino
Poi casca giù dal patino
Chiude l’ombrellone, piglia il bottiglione
Viene di volata al Rione
Se c’hai un bel fantino, intanto un netturbino
Pe’ fatti scende’ ti fa un inchino
Prendi un bottiglione, vieni al Rione
Andiamo tutti quanti nel Brentone
Se c’è il Re Carnevale, che sta sempre male
Con questo andazzo che ci vuoi fare
È un film
Morto il calafato, è partito il barrocciaio
la tinaia in Piazza Grande non c’è più
La casetta e la tradotta e poi la baracca
Con la cerchiaia è tutta buata
Prendi un bottiglione, vieni al Rione
Andiamo tutti quanti nel Brentone
Piazza delle Paure han tagliato tante piante
Erin tutte malate
E se un viareggino ora è pietrasantino
E neanche sa remare sul patino
Poi c’era anche Moschino, se lo salutavi
Ti mandava in quel posticino
Dietro alle Muse c’era la Zoria
Col suo scatolone è volata via
Prendi il bottiglione e vieni al Rione
Vediamo di ‘un fa un ruzzolone
Prendi un bottiglione, vieni al Rione
Andiamo tutti quanti nel Brentone