Una ferita profonda ha squarciato il cuore di Viareggio ma Mya Zani sa che con un pò di poesia e Carnevale anche il peggior male può essere debellato. Paolo Marzulli e Sileno Lavorini scrivono una canzone speranzosa di un futuro decisamente migliore. Al Festival di Burlamacco 2010 c'è spazio anche per la malinconia e la commozione e questo testo è sicuramente una delle sue migliori espressioni.
Non porterò rancore
per chi ha ferito la mia città,
ma gli chiedo
mi possa aiutare
perché possa ripartire…
Cercherò trenta gabbiani
di quelli che volano alto
per portare il mio messaggio
a chi ora è molto lontano,
con i coriandoli nella mano.
Poesia Viareggina,
sento il mare sballottare,
tre pinugliori sul cuore
e il viale… Quel viale
che ci chiama a squarciagola
per il nuovo Carnevale…
Con baldorie per la sfida
agli errori della vita.
Poesia Viareggina,
sei la forza appassionata,
entusiasmo del domani,
di una vita rassegnata
come un molo schiaffeggiato
da tempeste e da tsunami,
dà speranze, dà illusioni
ma fiducia nel domani…
Vi porterò l’amore
cantando quella mia libertà
e lo chiedo
al mio Carnevale,
che non possa mai finire…
Canterò mille canzoni,
di quelle che volano alto
dal quel viale di Viareggio,
sui carri che riparton piano
e tutti insieme per la mano.
Poesia Viareggina,
sento il mare sballottare,
tre pinugliori sul cuore
e il viale… Quel viale
che ci chiama a squarciagola
per il nuovo Carnevale…
Con baldorie per la sfida
agli errori della vita.
Poesia Viareggina,
sei la forza appassionata,
entusiasmo del domani,
di una vita rassegnata
come un molo schiaffeggiato
da tempeste e da tsunami,
dà speranze, dà illusioni
ma fiducia nel domani…
Poesia Viareggina...
Come un molo schiaffeggiato
da tempeste e da tsunami,
dà speranze, dà illusioni
ma fiducia nel domani…
Dà speranze, dà illusioni
ma fiducia nel domani!
Sileno Lavorini
Paolo Marzulli
Mya Zani