Prima canzone vincitrice del Festival di Burlamacco capitanato all'epoca da Luca Bonuccelli, Andrea Paci, Tiziana Gragnani e Paolo Jellersistz. Andrea Passaglia e Massimo Domenici, allora militanti dei Masnada, confezionano un brano ironico e satirico rivolto più ai viareggini stessi che all'amministrazione o alla Fondazione, che mette in luce in maniera comunque intelligente e giocosa i problemi della città. Esordio canoro per Elena Allegri e Andrea Caruso. Il primo Burlamacco in cartapesta del FdB (ad opera di Luca Bertozzi) è il loro.
Seguo la rotonda e giro l’angolo
E risei dov’eri come un bischero
Un parcheggio là al vialone…
No! Non c’è! Ma perché?
Un viene un assessore qui a vede’?!
Di più, lo so che vuoi di più Viareggio
Non sei soltanto il viso di un pagliaccio
Gli occhi del grande Barbablù
Son di un gran genio la virtù
Ma tu viareggino puoi offrir di più a questa città!
Là in piazza Mazzini c’era il re del Carneval
Che ora sta cercando forse una nuova città
Burlamacco vagabondo
Tornerà? Sì, tornerà!
O Burlamacco qui devi restar!
Di più, lo so che vuoi di più Viareggio
Non sei soltanto il viso di un pagliaccio
Pensa a Picciù e al Cavalcavia
Soffia un libeccio di poesia
Ma tu viareggino puoi offrir di più a questa città!
Di più, lo so che vuoi di più Viareggio
Non sei soltanto il viso di un pagliaccio
Quando sei triste io lo so
Scende una lacrima a un Pierrot
Dai! Regalati un sorriso ma non solo a Carneval!!!