Esordio esplosivo di Alberto Volpi con una delle canzoni più stravaganti della storia del Festival di Burlamacco. Un brano che aldilà dell'aspetto giocoso e ironico riesce a parlare efficacemente di diversità e di inclusione universale in un Carnevale che non conosce differenze e discriminazioni. Alla regia del video Luca Tuccori (autore anche del brano) e alla musica Alessandro Ferri, già presente al Festival 2021 con un altro pezzo inedito.
L’estate sta finendo ma
Tu me l’hai promesso già
Tornerai da me a Carnevale
Sembra incredibile
Che tu abbia scelto me
Adesso io non devo sbagliare
Sceglierò un vestito perché
Ti dovrò sorprendere
Un bel trucco per il viso
Con la maschera giusta lo so
Che tu t’innamorerai
Balanzone, Pantalone oppure un Calciatore
Gondoliere, Cameriere oppure un bel Pompiere
Classico Pierrot, Pirata oppure
Un Astronauta su un jet
Seeeee, balleremo fino a domani
E voleremo come gabbiani
In cielo a cuor leggero ancora
Seee, guarda quei coriandoli in volo
Saranno come onde sul molo
E dentro al nostro cuore
La tristezza sai se ne andrà
E tornerà la felicità
Questo è il Carnevale e
Viareggio è sempre la sua città
Oggi è Carnevale sai
Finalmente mi vedrai
Son vestito da gamberone
Forse non è il massimo
Forse puzzo pure un po’
Ma è l’odore dell’emozione
Certo ti ho deluso lo so
Ma non andartene no
Non lasciarmi qui da solo
Vuoi ballar con tutti perché
Tu baci tutti e non me?
Balanzone, Pantalone e pure un Calciatore
Il Gondoliere, il Cameriere e pure col Pompiere
Anche col Pierrot, il Pirata e pure l’Astronauta sul jet
Seeeee, balleremo fino a domani
E voleremo come gabbiani
In cielo a cuor leggero ancora
Seee, guarda quei coriandoli in volo
Saranno come onde sul molo
E dentro al nostro cuore
La tristezza sai se ne andrà
E tornerà la felicità
Questo è il Carnevale e
Viareggio è sempre la sua città
Voleremo liberi
Nel cielo come gamberi
In mezzo a quei coriandoli
Lanciati da migliaia di stelle
Volerò da solo e fiero
Della mia diversità
Finalmente libero di amare
Le mie ali di gambero