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A Viareggio... si può fare! (2021)

Musica

Nome e cognome
Foto di Mario BindiMario Bindi
Foto di Lorenzo GhiselliLorenzo Ghiselli

Interpreti

Nome e cognome
Foto di Lorenzo GhiselliLorenzo Ghiselli

Arrangiamento

Nome e cognome
Foto di Daniele BiaginiDaniele Biagini

Partecipazioni

Lorenzo Ghiselli canta la canzone ufficiale del carro di Luciano Tomei con protagonista un grande pittore che ridipinge la vita di colori. Un brano ottimista e coinvolgente che sembra quasi provenire da una cantata di un menestrello di altri tempi. Gli autori, oltre Ghiselli e Andrea Ciaramitaro, sono Mario Bindi, Antonio Sundas e Veronica Ferretti.

Tommaso Lucchesi
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Insolito mattino qualcosa qui è cambiato
Non è il velo porporino chissà che cosa è stato
Il quadro che ho dipinto ha perso i suoi colori
Mi affaccio alla finestra non c’è nessuno fuori

Con il pennello in mano ed il mio fare da giullare
Ho fra tutti il mio amore ma poi li vedo scappare
Il mare grigio è vuoto e noi siamo grigi di dolore
Ma posa quel pennello non c’è più niente da fare
Ma in tutta questa ombra vedo sempre un po’ di luce
È come il primo amore che vorrò sempre baciare
La mia tela son le case son le vele il muraglione
Oggi dico a tutto il mondo che a Viareggio
Si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

Insolito mattino da te voglio tornare
In mezzo a queste strade e non smetto di pensare
Al sole che splendeva nei sorrisi della gente
Come un sogno già scordato non rimane che il presente

Con il pennello in mano ed il mio fare da giullare
Cerco ancora una via per far tornare il Carnevale
La trovo in un quadro di Menghino o del D’arliano
Ma nel mezzo ai mascheroni tutto ciò è così lontano
Un colpo da maestro è quello che ci vuole
Col mio ingegno ed il mio estro saprò darvi un’emozione
La mia tela è la Lecciona, la cittadella ed il vialone
Oggi dico a tutto il mondo che a Viareggio
Si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

Insolito mattino ho l’ispirazione
Vorrei farvi vedere ciò che vedo con il cuore
Uscire da me stesso, tutt’uno col colore
E stupire, emozionarvi senza comprensione

Questo pennello in mano con un fare da giullare
Mi scorre tra le dita e si bagna in questo mare
Finché tutta la vita non tornerà a brillare
Finché tutta Viareggio non tornerà a cantare
E allora tu vedrai che basta veramente poco
Ma forse in fondo è tutto in questo nostro eterno gioco
Dipingi ciò che vuoi, dipingi ciò che sei
E vedrai che tutto è vero a Viareggio
Si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

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