Un brano interamente dedicato alla memoria di Gilbert Lebigre, carrista italo-francese scomparso nel giugno 2016. Il "treno" del titolo è quello preso da Gilbert che dalla Francia lo ha portato a fare arte a Viareggio o metaforicamente il treno preso per partire alla volta di un Carnevale che non finisce mai.
Un treno da Parigi per Viareggio
Scusate se non sono nato qua
Ma in te voglio cullar questo mio cuore
Di artista che professa libertà
Qui creano l’amor di cartapesta
E saziano le menti coi color
Lo sai solo chi sogna può volare
In questo mondo fatto di carton!
Con te la maschera
Brillerà in ogni attimo
Con te la favola
Che ti farà ritornar bambino
E se tu sfiorerai
Quell’altissima melodia
Tu riscoprirai
La musica che hai nell’anima
Un soffio di libeccio e volo via
Non piangere perché io ci sarò
Immerso tra i coriandoli nel cielo
Del corso mascherato vincitor
Farà piacere ricordarti ancora
Nel sogno che rinasce in fondo al cuor
Artista d’inventiva e di follia
Donavi un bel sorriso e fantasia
Con te la maschera
Brillerà in ogni attimo
Con te la favola
Che ti farà ritornar bambino
E se tu sfiorerai
Quell’altissima melodia
Tu riscoprirai
La musica dell’anima
Sognate voi che noi faremo il resto!
Tra carri e “Il Grande Freddo”
Scusate tanto se ci divertiamo
Vestiti come clown dell’Opera
Con te la maschera
Que toujour brille dans ma vie
Con te la favola
Que te fera vivre comme un enfant
Se tu sfiorerai
Quell’altissima melodia
Tu riscoprirai
La musica dell’anima...
Tornerà!
(Con te la maschera... Con te la favola)