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I pescatori di Menghino (2017)

Testo

Nome e cognome
Foto di Manuel SantiniManuel Santini

Musica

Nome e cognome
Foto di Paolo PardiniPaolo Pardini (Kinnara)

Interpreti

Nome e cognome
Foto di Manuel SantiniManuel Santini

Arrangiamento

ignoto

Partecipazioni

  • presente nell'album " Sangria "
  • Tributo al pittore Giovanni Lazzarini in arte Menghino molto amato dagli autori, solito dipingere spaccati della vita marinara di Viareggio coi pescatori curvi sulle reti sempre al centro della sua narrazione. Santini e Pardini firmano un grande canzone tratta sempre dall'interessante disco "Sangria".

    Tommaso Lucchesi
Copia negli appunti

Rapito dagli acrilici e dall’olio
Da pescatori lungo la scogliera
Legati a reti come a un matrimonio
Ma senza al dito l’oro di una vela
La darsena è uno spicchio di limone
Insieme a cinque nodi sulle mani
Faranno da magnosa a un pescatore
Che tra le rughe cerca il suo domani
La stanza con un gatto e una signora
Che aspetta il ritorno del marito
Merletti alla finestra della sera
Racchiudono a cornice il tempo vinto

Sul molo sono stanche le figure
Solcate in faccia da una dura vita
Sugli alberi di Piazza delle Paure
Raccontano una storia e una partita
In processione per il Gesù morto
All’ombra di stendardi e di una chiesa
Si vedono le navi lungo il porto
Ma ancora quella donna è in attesa

A una giostrin il nonno col nipote
Tra maschere che guardano lontano
E l’esistenza con tare vuote
Ferita come l’ala di un gabbiano

E’ un marinaio con le mani in tasca
In un disegno fatto a carboncino
All’ombra di un cappello sulla faccia
Con l’occhio ancora vispo di un bambino
I platani callosi e la pineta
Che invecchiano perdendo cento foglie
Son come l’uomo insieme alla sua vela
Che a cinquant’anni ancora cerca moglie

C’è chi mangiava muscoli e telline
E chi farà la pesca con lampare
C’è chi raccoglie foto scolorite
Ma quella donna è sempre lì a aspettare
Ma quella donna è sempre lì a aspettare

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