Brano "classico" per testi e arrangiamento con un Manuel Santini nostalgico che insieme al collega Mario Bindi ricorda romanticamente una Viareggio che non c'è più e il suo principale cantore. Un omaggio sentito a Egisto Malfatti tratto dal disco "Sangria" del 2017.
La risacca, la bitta, la Beppa
La giostra, la steppa, la via del tram
Cento pini che ‘un fanno più ombra
Ma c’è la rotonda che viene e che va
I bagnanti, ‘un son più li stessi
Piuttosto du’ passi li fanno a Salò
Quattro ore per prende’ un gelato
Che si è già squagliato in mano d’Angiò
Siam permalosi, alquanto pessimisti
E mettiamo il muso come bamboretti
Ma a noi viareggini per ‘un esse’ tristi
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Di Egisto Malfatti, di Egisto Malfatti
A quest’ora s’appitora l’occhio
Le valve d’un nicchio se vado a pesca’
Questa sera du’ passi sul molo
Mi prendo il libeccio se ‘un voglio suda’
La mansarda in Via IV Novembre
Conserva le carte, il tuo ci riè
Fino ad oggi una maschera sfila
E l’ultima vela riparte da te
Siam permalosi, alquanto pessimisti
E mettiamo il muso come bamboretti
Ma a noi viareggini per ‘un esse’ tristi
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Di Egisto Malfatti, di Egisto Malfatti
Co’ pinugliori delle pinete
Tra baci e ciaffate, giostrine e risciò
Dentro l’ombra del Politeama
Ritrovo una scena di ghiande e ghindò
Le canzoni del tuo Novecento
Ci danno l’incanto della Via Manin
A memoria del tu’ “Miriordo”
Io canto piangendo e mi fermo qui
Siam permalosi, alquanto pessimisti
E mettiamo il muso come bamboretti
Ma a noi viareggini per ‘un esse’ tristi
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Ci basta una canzone
Di Egisto Malfatti, di Egisto Malfatti…
Di Egisto Malfatti
Manuel Santini
Mario Bindi