I fratelli Giovanni e Raffaele Improta tornano alla ribalta con un pezzo leggero e spensierato, nelle corde di un fare Carnevale senza pretese con la sola voglia di divertire e divertirsi. Il titolo squisitamente viareggino rievoca anche un modo di interpretare la canzone locale come uno spaccato musicato della vita cittadina sotto le feste.
Vuoi divertirti? E che ci vole
Non vuoi pensare? E che ci vole
Per far ballare la tu' nonna in un rione e un timidone ad un veglione
E che ci vole
Tornar bambino? E che ci vole
Fare il burlone? E che ci vole
Per strafogarsi un bombolone, un paninone, i brigidini in un boccone
E che ci vole
Pensa ad un carrista quante cose deve fare
Con la cartapesta un’emozione regalare
(Si può fare!)
O te balla, canta e ridi, è Carnevale
Prova a volare, puoi sognare, non ti fermare
Con gli occhi pieni di colori potrai brillare
Per divertirsi a Carnevale e che ci vole
Ti vuoi svagare? E che ci vole
Sentirti libero? E che ci vole
Rispolverare l'entusiasmo e tirar fuori quel vestito da giullare
E che ci vole
Mi vuoi schiumare? E che ci vole
Tirar coriandoli? E che ci vole
Per ritrovare il giovane che è in te e riscoprirti un gran leone
E che ci vole
Guarda il bandierone quando si alza sopra il mare
Canta la canzone che ti fa più emozionare
(Si può fare!)
O te balla, canta e ridi, è Carnevale
Prova a volare, puoi sognare, non ti fermare
Con gli occhi pieni di colori potrai brillare
Per divertirsi a Carnevale e che ci vole
Basta viverla così con passione e niente più
E Viareggio splenderà, in cima al mondo tornerà
(Si può fare!)
O te balla, canta e ridi, è Carnevale (È carnevale sai)
Prova a volare, puoi sognare, non ti fermare (Cerca di non scordarlo mai)
Con gli occhi pieni di colori potrai brillare (Per divertirsi...)
Per divertirsi a Carnevale e che ci vole
Per divertirsi a Carnevale e che ci vole!