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Viareggio magica visione (2011)

Testo

Nome e cognome
Foto di Paolo MarzulliPaolo Marzulli

Musica

Interpreti

Nome e cognome
Foto di Celeste DistefanoCeleste Distefano

Arrangiamento

ignoto

Partecipazioni

Brano sontuosamente vintage realizzato a sei mani dal veterano Paolo Marzulli e gli esordienti Alessandra Pallavicini e Paolo Masini con la sinuosa voce di Celeste Di Stefano per il Festival dei Rioni 2011. La canzone è stata presentata per il Rione Croce Verde.

Tommaso Lucchesi
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Lungo le vie della città,
suono di mille sinfonie di Carneval.
Dalla pineta al lungomare,
Viareggio incanta chi col cuore sa ascoltare.
Io ti ritrovo oggi come allora,
oh mia Viareggio, bella che innamora.
Vieni con me, non esitar,
nella follia del turbinio del baccanal.
Metti il vestito da Pierrot,
prendi il cappello da Charlot,
balla la fata col re del Carneval.

Muovi le mani all'insù,
quasi a toccare il cielo blu,
e agita le nubi come onde,
spinte dal vento dell'amor.

Sei solo tu che fai sognar
e come Ondina e Burlamacco innamorar,
che stuzzichi le ruzze di passione
e accendi in me una magica visione.
Sul mare blu la vela va,
s'alza il Libeccio, sveglia Viareggio, ecco il Carneval.
Getta i coriandoli lassù
tra gli aquiloni di Picciù,
dolce è il ricordo del bel tempo che fu.

Suona la banda e il suo refrè
tricche ballacche, su la coppa di champagne.
Sfilano i carri, le mascherate
tirano i baci le ragazze innamorate.
Felicità risplende come il sole,
ritorna nella mente il primo amore.
Insieme a te voglio restar
nella magia del nostro eterno baccanal.
Balliamo un tango col casquè,
un girotondo con chi c'è.
Sei la regina, io il re del Carneval.

Muovi le mani all'insù,
quasi a toccare il cielo blu,
e agita le nubi come onde,
spinte dal vento dell'amor.

Sei solo tu che fai sognar
e come Ondina e Burlamacco innamorar,
che stuzzichi le ruzze di passione
e accendi in me una magica visione.
Sul mare blu la vela va,
s'alza il Libeccio, sveglia Viareggio, ecco il Carneval.
Getta i coriandoli lassù
tra gli aquiloni di Picciù,
dolce è il ricordo del bel tempo che fu.

Sul mare blu la vela va,
s'alza il Libeccio, sveglia Viareggio, ecco il Carneval.
Getta i coriandoli lassù
tra gli aquiloni di Picciù,
dolce è il ricordo del bel tempo che fu.
Getta i coriandoli lassù
tra gli aquiloni di Picciù,
dolce è il ricordo del bel tempo che fu.

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