Sventagliata ironica e dissacrante sui "problemi quotidiani" di un viareggino in pineta. Il coretto soul impreziosisce un brano senz'altro leggero tratto da "Sinfonia viareggina".
Ho già pestato valche ciotta in via Pacinotti
[Mh, dovevino esse’ coperte dall’ombra de’ tetti!]
Vado a fare quattro passi in pineta
Sicuro di pulire le mie scarpe d’atleta
Voglio mangiammi un bombolone del Gatto nero
O un gelatone squacquarone da Nilo’s
E mentre c’è la fila che aspetta
Riecco che ripesto una ciotta
[Ripesti una ciotta, una ciotta]
Che dolore!
[Ripesti una ciotta]
Ma a Viareggio c’è
[Ma Viareggio c’è]
Ciò che piace a me
[Ciò che piace a te]
Sembra un biliardo dalle bue che scavalco!
[Ripesti una ciotta]
Alla Fondazione Carnevale
C’è gente diversa, alieni di un pianeta
Sconosciuto alla scienza
Ti trovino ‘l sistema di leva’ Burlamacco
Con la scusa di un forte colpo di vento
Ormai le strade son tutte rotonde!
A parte quella alla Torre Matilde
[Ripesti una ciotta]
Che per mostrar
[Che per mostrar???]
La voglia di sperimentare
L’han fatta di un profilo triangolare
[Triangolare!]
Ma a Viareggio c’è
[Ma Viareggio c’è]
Ciò che piace a moi
[Ciò che piace a toi]
Sembra un biliardo dalle bue che scavalco!
[Ripesti una ciotta]
Avrei voglia di beve’ un bel cappuccino
Ma se ‘un sto attento m’imbricca ‘l postino
Poi vedo un gabbiano che sbaglia il suo volo
Viene pescato da Arnaldo sul molo
Non ho avuto il tempo di fa’ colazione
E vado a prendemi un bel meringone
Ma se vai dalla Fauzia per un caffè
[Ripesti una ciotta]
Ti manderà in culo anco te
[In culo anco te!]