Adriano Barghetti si nomina ambasciatore di Torre del Lago e propone questo brano come gettone al Festival dei Rioni 2008. Un buon riff ripetuto sul quale il filosofo viareggino cuce un testo che mette all'angolo le brutture della società e enfatizza il Carnevale. Una sorta di marcia rivoluzionaria dedicata a un cambiamento vero della civiltà attuale.
Tommaso Lucchesi
Canta la canzone insieme a me,
canta la canzone insieme a me,
viva il carnevale di Viareggio
col suo magico corteggio di bellezza e libertà.
Balla la canzone insieme a me,
balla la canzone insieme a me,
viva la futura giovinezza
che cancella la tristezza della nostra società.
Il senso della vita è la felicità,
butta via la fame e la miseria
e tutta la violenza della vecchia civiltà.
Il bello della vita è la felicità,
basta col potere dei babbioni
pieni di milioni d’arroganza e falsità.
Il gusto della vita è la felicità,
piatti di tordelli e di lasagne
contro le magagne dell’eterna povertà.
Canta la canzone insieme a me,
canta la canzone insieme a me,
viva il carnevale di Viareggio
col suo magico corteggio di bellezza e libertà.
Balla la canzone insieme a me,
balla la canzone insieme a me,
viva la futura giovinezza
che cancella la tristezza della nostra società.
Il senso della vita è la felicità,
viva il carnevale di Viareggio
e chi fa la guerra sempre peggio finirà.
Il bello della vita è la felicità,
ora giocheremo la partita
ma faremo il tifo per la nuova civiltà.
Il gusto della vita è la felicità,
viva tutti i popoli del mondo,
viva il girotondo della nuova umanità.
Ragazzi di Viareggio
cantate insieme a me
da Torre del Lago al Marco Polo
è un rione solo che attraversa la città,
è un rione solo che trasforma la realtà,
viva il carnevale della mia città.